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INAUGURAZIONE Piazza don Luigi Giussani

Scritto da Don Ledda. Posted in La chiesa

Venerdì 9 novembre 2012 alle ore 18 verrà inaugurata la Piazza " don Luigi Giussani, educatore ". Per l'occasione è programmato un incontro-dibattito sul tema: DALLA  PARTE  DELLA  SPERANZA: CONVERSAZIONE SULL'EDUCAZIONE. Il momento sarà introdotto dal Prof. Felice Nuvoli, Docente di Pedagogia Generale nell' Università degli Studi di Cagliari.

La targa che ricorda il Sacerdote milanese, del quale è in corso il processo di beatificazione, è stata benedetta in Sala Nervi da Papa Benedetto XVI  nell'udienza di mercoledì 25 gennaio 2012  alla quale ha partecipato una folta rappresentanza della Parrocchia di San Nicola.

 

La Nuova Sardegna 

(Venerdì 16 novembre 2012)

Nasce piazza Don Giussani, ed è festa.

OZIERI

Una grande festa per il quartiere di San Nicola ma anche per tutta la comunità di Ozieri è stata celebrata alcuni giorni fa in occasione dell'intitolazione della piazza della parrocchia del quartiere a Don Luigi Giussani Educatore. Una festa che però è stata anche un momento importante di riflessione sull'importanza dell'educazione e sul ruolo degli educatori in tutti i livellidella società: dai genitori agli insegnanti, dai sacerdoti a tutti coloro che ogni giorno sono impegnati nelle associazioni dei ragazzi e non solo. Il tema è stato trttato all'interno del convegno che ha preceduto la cerimonia di intitolazione della piazza al sacerdote lombardo: "Dalla parte della speranza: conversazione sull'educazione" con relatore principale il professor Felice Nuvoli, docente di Pedagogia Generale all'Università degli studi di Cagliari nonchè alunno e amico di don Giussani. Davanti a una platea foltissima ( più di trecentoi presenti ) il professor Nuvoli ha richiamato i punti essenziali della proposta educativa del sacerdote milanese, fondatore del movimento ecclesiale Comunione e Liberazione ormai presente in 90 paesi del mondo. Coordinatore  del dibattito - al quale hanno preso parte il sindaco di Ozieri Leonardo ladu l'ex consigliere provinciale e dirigente Pdl Antonio Doneddu e il capogruppo della maggioranza in consiglio comunale Marco Murgia (Pd) ma anche diversi altri presenti, i quali tutti indistintamente hanno portato un grande apporto alla discussione - è stato il parroco don Francesco Ledda, visibilmente emozionato e soddisfstto per il grande successo dell'evento ma anche per lì'ancora fresco ricordo delle benedizione della targa della nuova piazza data qualche mese fa dal pontefice Benedetto XVI. Don Giussani, definito dal sindaco Ladu " un simbolo e richiamo nel mondo per la sua significativa proposta educ<tiva nel vasto e decisivo campo dell'educazione " sarà da ora in poi ricordato ogni giorno nella piazza della chiesa, dove da qualche tempo è nato l'oratorio parrocchilale Il Portico di SanNicola animato da un gruppo di ragazzi. (b.m.)

 

Voce del Logudoro,

( Domenica 25 novembre 2012,n° 40 )

Inaugurata a San Nicola la piazza intitolata a don Giussani

In occasione della inaugurazione della piazza intitolata a don Luigi Giussani Educatore, Ozieri e particolarmente gli abitanti di San Nicola hanno risposto alla grande. I partecipanti alla manifestazione genitori, educatori, insegnanti e tanti giovani, hanno superato il numero di trecento.

L'indimenticabile pomeriggio è stato introdotto da don Ledda, parroco del quartiere, il quale,dopo aver salutato e ringraziato i presenti, ha detto di aver avuto nella sua vita una grande fortuna, quella di aver conosciuto personalmente don Giussani e di averne apprezzato il suo metodo educativo, sempre rispettoso dell'intelligenza e della libertà delle persone.

Anche il sindaco Leonardo Ladu, accompagnato da un folto numero di amministratori, oltre a complimentarsi con i promotori per il singolare evento, ha definito don Giussani " un simbolo e un richiamo nel mondo per la sua proposta educativa nel vasto e decisivo campo dell'educazione ".

Il tema dell'incontro " Dalla parte della speranza: conversazione sull'educazione" è stato svolto con puntuale efficacia  dal professor  Felice Nuvoli, docente di Pedagogia Generale all'Università degli Studi di Cagliari, che è stato alunno e amico di don Giussani.

Nel suo intervento, una vera eproprie lectio magistralis, oltre  a richiamare i punti nessenziali della proposta educativa del sacerdote milanese, fondatore del movimento ecclesiale di Comunione eLiberazione, ormai presente in novanta paesi del mondo, ha ribadito l'urgenza dell'educazione ai nostri giorni.

<<Viviamo - ha esordito - in tempi difficili, tuttavia di educare gli uomini non si può fare a meno. Perchè educare ed educarsi costituiscono un bisogno primario, come l'amare e il convivere, il lavorare e il conoscere, l'abitare, il guarire, il costruire >>.

Don Giussani, che ha iniziato la sua avventura nel liceo Berchet di Milano, ha vissuto con una sola preoccupazione: sostenere i giovani nella loro crescita umana. Per questo li ha sempre indirizzati ad un confronto aperto con tutta la realtà.

<< Non si introduce che deve essere educato alla realtà - ha sottolineato e precisato il professor Nuvoli - se non lo si introduce al suo significato e perchè ciò accada occorre una valida ipotesi di lavoro >>.

Don Giussani indica come decisivo valore del fenomeno educativo la tradizione, che non è un passato statico, ma la vita stessa da cui provieniamo, la vita che viene prima di noi e che ci raggiunge offrendosi come ipotesi esplicativa della realtà.

Educare è sempre possibile purchè l'educatore sia in grado di presentare una speranza affidabile.

<< L'essenziale - afferma Andè Neher - non è nel raccolto, l'essenziale è nella semina, nel rischio, nelle lacrime. La speranza non è nel riso e nella pienezza. La speranza è nelle lacrime, nel rischio e nel loro silenzio >>.

Il dibattito conclusivo è stato ricco di contributi e tutti di grande interesse. Particolarmente apprezzati gli interventi di Antonio Doneddu e di Marco Murgia. Entrambi hanno parlato di esperienze personali e, dopo aver giudicato positivamente l'evento, hanno anche condiviso il desiderio che simili iniziative vengano ripetute per il bene di tutta la comunità.

La festa finale, organizzata dalla cordiale generosità e disponibilità dei collaboratori parrocchiali, è stato il coronamento della giornata, che ha richiamato tutti alla rsponsabilità di educare e di lasciarsi educare.

                                                                                                                                                                  Antonella Sale.

Le foto della chiesa nuova.

In queste gallerie potrete sfogliare le foto della parrocchia di San Nicola in Ozieri.